Da quando è stata inventata la ferratura, i professionisti del settore hanno sempre saputo che ha degli effetti collaterali non trascurabili, da cui la famosa frase “La ferratura è un male necessario”.

Proprio a causa di questa consapevolezza, quasi contemporaneamente all’invenzione della ferratura, è iniziata la ricerca di soluzioni alternative.
Sfortunatamente, questa ricerca è stata frustrata per circa un millennio dalle evidenti limitazioni tecnologiche dei nostri predecessori.
Il “ferro” di ferro era l’unica opzione realistica disponibile.

Tutto cio è cambiato radicalmente con la scoperta dei polimeri plastici: negli ultimi 30 anni il settore equestre ha assistito alla proliferazione di soluzioni alternative al classico “ferro” metallico, passando dalle prime rudimentali scarpette in gomma ai “ferri” plastici stampati su misura in stampanti 3D portatili su cui si sta concentrando una parte della ricerca del momento.

Una parte della mia attività è da sempre stata incentrata nell’assistere clienti incuriositi dalle nuove opzioni rese disponibili dal mercato, provando nuovi prodotti e cercando alternative rispetto alla ferratura metallica.

Nel tempo ho selezionato i prodotti che ho trovato più utili e funzionali, inserendoli tra i servizi e prodotti che offro a tutti i miei clienti.

Duplo

I “ferri” Duplo in poliuretano termoplastico sono una valida alternativa ai ferri metallici, soprattutto in alcune attività.
Personalmente li ho applicati con successo su cavalli da trekking, nel salto ostacoli, nei pony games e come ferri ortopedici.
Molti colleghi li utilizzano con risultati eccezionali anche nell’endurance.

Prodotti in Germania, consistono in un nucleo metallico di dimensioni limitate, rivestito con uno spesso strato di poliuretano termoplastico, con un’ottima resistenza all’abrasione.

Realizzati in numerose versioni, sono facilmente adattabili a piedi di forme particolari e a varie esigenze terapeutiche/ortopediche.

Possono essere fissati al piede sia inchiodandoli che incollandoli, anche se la seconda opzione presenta numerose difficoltà in quanto il prodotto è ottimizzato per l’uso con i chiodi. Le stampe sono realizzate nel nucleo metallico e quindi non danno problemi di dilatazione.

A mio avviso i principali vantaggi che offrono sono:

  • flessibilità nella parte posteriore del ferro che permette una buona mobilità della porzione caudale dello zoccolo;
  • grazie al punto precedente, spesso favoriscono la crescita di una suola più spessa e robusta;
  • buon potere ammortizzante;
  • ridotto pericolo di scivolamento su fondi tipicamente difficili come asfalto, cemento, roccia;
  • versatilità.

Alcuni aspetti negativi di cui tener presente:

  • essendo molto coprenti, rendono più difficoltosa la pulizia del piede rispetto ad altre soluzioni. Spesso è opportuno usare la versione chiusa abbinata ad un materiale riempitivo;
  • su alcuni fondi tendono a frenare molto il piede e possono acutizzare o causare problemi articolari, soprattutto su cavalli che necessitano di un leggero scivolamento del piede a terra;
  • soprattutto nelle misure molto piccole, lo spessore del ferro risulta molto elevato, con i conseguenti problemi meccanici che ciò comporta.

Easyshoes

Gli “Easyshoes” sono protezioni in materiale termoplastico che possono essere incollate o inchiodate allo zoccolo. Concepiti principalmente per essere incollati, sono più leggeri e flessibili rispetto a molti prodotti simili presenti sul mercato, come ad esempio i Duplo.

Progettati dalla Easycare, nota azienda produttrice di scarpette americana, ma prodotti in Cina.

Vengono proposti per numerosi tipi di attività sportive come endurance e dressage, ma anche ad uso terapeutico per problematiche quali navicolite e laminite.

A causa degli elevati costi di importazione dagli Stati Uniti del materiale, in Italia sono poco usati e apprezzati. Inoltre le difficoltà tecniche implicite in una corretta applicazione non li rendono adatti a tutti i cavalli.

Disponibili su richiesta.

Scarpette Glue On

Le scarpette glue-on (incollate) sono utilizzate soprattutto per cavalli agonisti che normalmente vivono e lavorano scalzi e/o con le scarpette; in occasione di competizioni che richiedono una tenuta più solida e durevole rispetto alla classica scarpetta da indossare al bisogno, le scarpette incollate possono essere una valida alternativa al ferro metallico.

In casi particolari possono essere utilizzate anche a scopi terapeutici, ad esempio su cavalli laminitici o navicolitici.

La flessibilità e leggerezza della scarpetta, abbinate alla buona protezione della pianta del piede, danno evidenti vantaggi in discipline come l’endurance o il trekking competitivo.

Vantaggi e svantaggi sono analoghi a quelli degli easyshoes.

Disponibili su richiesta.

Hoof Casting

Il termine “Hoof casting” descrive una tecnica nata circa 15 anni fa che consiste nel creare una scarpetta semipermanente utilizzando bendaggi di poliestre impregnati in una resina autoindurente.

Una volta posizionato intorno allo zoccolo, il bendaggio indurisce in pochi minuti diventando una protezione leggera e ragionevolmente flessibile.

Particolarmente indicato come strumento terapeutico per cavalli con unghie fragili, suole sottili, setole, piedi atrofici, laminite/rifondimento e altre problematiche che richiedono di proteggere il piede dal consumo o di stabilizzare la scatola cornea.

Sono relativamente facili e veloci da applicare, non invasivi e sicuri anche in un contesto di branco (dove un calcio può sempre capitare), hanno l’unico limite di una durata relativamente breve (in funzione al tipo di terreno e alla quantità di movimento, da 10 a 20 giorni circa).

Possono essere associati anche all’utilizzo di ferri metallici o in composito in varie combinazioni, sfruttando le caratteristiche vantaggiose di più materiali e tecniche.